Il “piede a martello” spesso conosciuto anche come alluce valgo, è una patologia che spesso affligge buona parte della popolazione indipendentemente dall’età, sesso ed altri fattori. Oggi vorremmo approfondire il tema del recupero post operatorio alluce valgo. Vediamo insieme cosa deve fare un paziente nella fase post intervento chirurgico.
Cos’è l’alluce valgo?
Per chi ancora fosse allo scuro di questa patologia, prima di passare alla fase post operatorio alluce valgo, vi spiegheremo in poche righe cosa sia la patologia in oggetto.
L’alluce valgo si presenta come una deformazione del primo dito del piede che risulta deviato lateralmente verso le altre dita, con contemporanea sporgenza mediale del primo osso metatarsale. Questa deformazione a sua volta produce una progressiva infiammazione e degenerazione dei tessuti molli circostanti che a loro volta sfociano in borsite acuta, in grado di indurre un’ulcerazione locale e di causare infezioni.
Spesso è prodotto da calzature inappropriate, nella maggior parte dei casi restringenti che impediscono qualsiasi libertà al piede. Ma le calzature non sono l’unica causa che provocano l’alluce valgo. Altri motivi potrebbero essere correlati ad altre patologie o deformità del piede quali piede piatto, deficit neurologici periferici, malattie sistemiche.
Il recupero post operatorio alluce valgo
L’intervento nella maggior parte dei casi viene effettuato attraverso un ricovero day-hospital. Il paziente è autonomo fin da subito grazie all’apposita scarpa post-operatoria che permettere di appoggiare il peso del corpo sul piede senza l’uso delle stampelle. Viene consigliato il riposo per i successivi 15 giorni dopodiché avverrà il primo controllo post operatorio per rimuovere i punti ed eseguire un secondo bendaggio. A 30 giorni dall’intervento il paziente dovrà effettuare una radiografia, se l’esito sarà positivo potrà indossare calzature comode e abbandonare le scarpe post-operatorio. Dopo circa 90 giorni a seconda di come viene effettuato il recupero, si potrà tornare ad indossare scarpe esteticamente appaganti.
L’attività sportiva in carico si può riprendere invece a circa 3 mesi dall’intervento.